#216
Non mi riferisco a nessuno in particolare e stamattina, in questa meravigliosa domenica di giugno in piedi dalle 6 e qualcosa (di domenica??), sono incappato in questo stupendo racconto che ho trovato su LinkedIn (grazie Gian Luca Bruno):
“Adesso mi suicido. Così gridai a mio papà. Non sapevo neanche bene cosa volesse dire, ero piccola. Ma lui mi sorprese: ‘E come fai?’.
Arrabbiata dissi: ‘Sai cosa faccio? Mi butto dal letto’. E lui: ‘Senti, se vuoi farlo, fallo bene e ti porto al secondo piano.’
Io lo guardai sconvolta. Poi mi disse: ‘Dai smettila, la vita è una figata’. Mi lasciò sul letto e se ne andò.
Cavoli, in quel momento mi si rivoltò il mondo: ero ancora viva, quindi meglio che iniziavo a godermela, la vita”
– Bebe Vio