COME SCRIVERE UN CV CHE NON CI SI ASPETTA:
per alcuni è il momento di tirare la riga e vedere che risultato viene fuori.
Si tratta di un bilancio provvisorio e in genere settembre rappresenta un mese di rinascita. Una seconda primavera. C’è chi pensa di cambiare lavoro, c’è chi dovrebbe farlo ma non si è ancora deciso. Ed è il momento giusto. È comunque una buona ora per rimettersi in gioco, rimettersi in pista, riprendere palestra. Fare ciò che si è rimandato fino ad ora.
Una festa di buoni propositi.
A me piace fare spesso il punto della situazione analizzando le cose fatte e le cose non fatte. E per fare il punto, il miglior momento – anche se è sempre il miglior momento per fare le cose intelligenti – è quando si è tranquilli, possibilmente a bocce ferme e quando anche gli altri ti consentono di non essere tirati per gli elastici a destra e a manca perché si godono la santa pace pure loro.
Come a dire, a bocce ferme si riflette meglio. Cosa vera più che mai.
Nella pagina CV di Help-sviluppoideeaffari.com trovi una breve considerazione su come ritengo che oggi – in un’epoca e in un mondo ad alta – quando non altissima competitività – sia necessario distinguersi.
Nel mare magno del mercato, della confusione, degli elastici di cui sopra e delle onnipresenti distrazioni, serve focus.
Concentrazione e possibilmente acquistare l’attenzione altrui non con il martellamento ma con la curiosità e l’interesse.
Per esperienza personale quando arrivano i CV in azienda, sono abbastanza tutti uguali o simili. Come a voler significare che ci deve essere connaturata una necessità di omologazione per sperare in una presa di considerazione. In verità spesse volte funziona il contrario.
A mio avviso, è molto più importante una lettera di presentazione fatta bene e motivata nonché motivante che un CV all’europea identico a tutti gli altri.
Tempo fa ho scoperto un tool per fare le presentazioni diverso dal solito Power Point. È uno strumento che si trova on line e gratis che si chiama Sway, elaborato da Microsoft.
Ebbene, il mio CV l’ho scritto e redatto lì e ogni tanto gli do un aggiornamento mano a mano che faccio le cose, compio esperienze, faccio viaggi, aumento le mie conoscenze, competenze e abilità.
La cosa interessante di una presentazione come questa è che puoi interessare per immagini. Il cervello ragiona e soprattutto ricorda per immagini.
Io te lo consiglio. Ovviamente Bill Gates non mi da un euro per farlo. Spero solo ti sia utile per distinguerti e aumentare le probabilità di cambiare.
Chi non si distingue, si estingue.
Qui trovi la testimonianza di una cara amica (imprenditrice di un’azienda che gira bene, molto bene) alla quale l’ho anticipato in vista della pubblicazione dell’articolo. NON perché sia mio, ma perché una cosa studiata e un minimo congegnata – ma soprattutto un filo diversa – può semplicemente avere un impatto.. diverso.
Perché non provare a interessare con un possibile effetto WOW? Perché non provare?
Buona scrittura. Buon lavoro.
Leonardo Aldegheri
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