I PILASTRI DELLA CREAZIONE
Non è incredibile questa cosa?
I PILASTRI della Creazione sono nebulose all’interno della nostra Galassia. Famose come le Pale di San Martino.
“I Pilastri della Creazione sono tre colonne molto dense di gas e polveri interstellari, situate ai bordi sudorientali della Nebulosa Aquila; sono state create dall’azione del vento stellare. La Nebulosa è lontana 7.000 anni luce dal nostro pianeta”, è vicinissima in termini cosmici.
Il vento stellare: quali altri venti che non vediamo esistono?
“L’occhio umano può vedere solo una minima parte (che si chiama luce visibile) della gamma di radiazioni emesse dagli oggetti che ci circondano (spettro elettromagnetico)”.

Gamma di radiazioni emesse dagli oggetti. Significa che gli oggetti per essere visti, emettono fotoni. Anche noi, esseri umani, emettiamo 5000 fotoni al secondo. Cioè, emettiamo radiazioni.
Così emettiamo pensieri (emissioni mentali, le chiama Vadim Zeland).
E quando osserviamo qualcosa, quel qualcosa cambia comportamento.
Come quando ci “sentiamo” osservati, in quel momento, i nostri sensori sono attivi. E ne abbiamo più di soltanto cinque.
Come sono attivi i sensori della SAR (sistema di attivazione reticolare) nel momento in cui tra il tutto, notiamo ciò su cui siamo focalizzati.
Così quando azioniamo le emissioni mentali (i pensieri) anche l’osservato cambia, cioè interagiamo con l’oggetto del nostro pensare.
Studiare il cosmo restituisce osservazioni invisibili, impercettibili apparentemente non concrete perché soltanto distanti (non come le Pale di San Martino che le vediamo lì, sulle Dolomiti) che però spiegano molte cose, le più.
Ovvero quelle che non ci spieghiamo. Almeno non razionalmente.

Ecco, la razionalità è un grande ingannatore. Siamo portati a pensare che tutto quanto sia razionale sia credibile perché attendibile ma la grande bugia è che il razionale prende in considerazione solo una minima parte del reale non tenendo conto di ciò che non “considera” perché non lo capisce o perché ne ha paura.
O perché, più banalmente, non vedendolo, per lui non esiste.
Non tutto quello che vediamo esiste nella sua interezza.
L’universo è “frattale” perché in ogni sua piccola parte o frammento è riprodotto l’universo stesso in quanto esso è uguale in ogni suo punto.
Esiste una piccolissima parte del tutto, cioè quella che vediamo ma percepiamo anche qualcosa di più. E liberati dai sensi, vediamo tutto.
“Nascendo in questo mondo, cadiamo nell’illusione dei sensi; crediamo a ciò che appare.
Giordano Bruno
Ignoriamo che siamo ciechi e sordi. Allora ci assale la paura e dimentichiamo che siamo divini, che possiamo modificare il corso degli eventi”.
Il bello di tutto ciò è che “razionalmente” significa che noi, facendo parte del tutto, siamo il tutto stesso.
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Leonardo Aldegheri
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