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L’articolo di capodanno che porta bene tutto l’anno

Si sa, è tempo di propositi. Oggi è capodanno. E l’anno appena passato ha portato gioie e dolori. Cazzate.
L’anno appena passato di per sé non ha portato nulla. Sei tu che hai portato cose nuove nella tua vita o hai lasciato quelle vecchie. Le hai lasciate nascere, le hai lasciate crescere e maturare.
In alcuni casi le hai anche lasciate marcire. In altri, le hai proprio lasciate.
Dato che è tempo di propositi, sappi che il 2017 non sarà diverso.

Il 10% delle cose che succedono ha impatto sulla tua vita, mentre per il 90% l’impatto restante lo metti tu.

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Beh, come ti dicevo nel mio articolo Sul tachimetro non conta quanto vuoi correre, conta quanto stai correndo, per me è stato un buon anno. Ho raccolto in parte le semine degli anni precedenti e non ti nego che ci ho messo del tempo per preparare i risultati raggiunti. E ti dicevo anche che i risultati non sono affatto il fine, sono – semmai – il primo step della vera progressione, del vero salto qualitativo in avanti nella tua vita.
(Hey, parlo della tua vita ma tu sai ormai che quando parlo a te, in verità, parlo anche e soprattutto a me) 🙂
Quindi.. dietro ci sono anni di propositi. Alcuni rispettati, altri totalmente elusi.
Ad esempio, nel mio proposito dal 2012 al 2013, dopo aver frequentato il corso La Leadership Creativa con la Folgore, c’era che sarei diventato finalmente paracadutista e dopo 16 anni dal mio primo lancio tandem, sì, lo sono diventato. Così nel 2013 ho preso il brevetto e ho acquisito la licenza di paracadutista civile presso l’ENAC dopo un anno in seguito ad un brutto incidente che mi ha tenuto fermo otto mesi.
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Ma mai avrei pensato che il paracadutismo mi avrebbe dato tanto da immaginarmi un corso tutto mio, dove il tema della leadership veniva completamente stravolto e reso concreto e alla portata di chiunque, facendo saltare le persone da un aereo.
Il mio proposito di quell’anno prevedeva che fossi io a fare il salto. Il mio proposito del 2017 è che siano altre persone, auspico amabilmente tante, tantissime, che si possano avvicinare per saltare davvero fuori dalla propria zona di comfort utilizzando la metafora potentissima del salto fuori da un velivolo in movimento a 4000 metri di altezza. In tutta sicurezza.
All’epoca non c’era tra i miei propositi di arrivare a 200 salti, di saltare con altre persone e fare delle figure in aria con loro. I propositi sono stati ampiamente superati. Per i paracadutisti esperti (esperti comunque significa dai 1000 salti in poi) non sono cose straordinarie ma rimane straordinario anche fare solo un salto, uno solo, da un aereo e con dei paracadutisti esperti in qualità di istruttori, per capire come sia e per capire cosa sia.
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Così ho concluso un 2016 straordinario con i miei amici paracadutisti e ho iniziato un 2017 ancora più straordinario per seminare e raccogliere, raccogliere e seminare ancora e ancora per maturare nuovi risultati, preludio di salti in avanti epocali.
Mi sono divertito a preparare questo video. La band sono i Kasabian – sai che amo la musica ormai 🙂 – e il pezzo è Test Transmission. Beh, la canzone merita ed è perfetta per la sensazione dell’essere in aria, quel feeling di libertà assoluta che ti da saltare fuori, quel crescendo di emozioni con gli altri ed il fatto di realizzare qualcosa di speciale, di molto speciale in aria: una stella.
Quindi.. sia un 2017 stellare!

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