Le mimose sanno di primavera.
Le mimose hanno un profumo meraviglioso, sanno di primavera.
Poi per me l’8 marzo è una bella data perché è stata la prima volta che mi sono lanciato da un aereo (22 anni fa).
Poi, fossi nato donna, forse direi che festeggiare il fatto di esserlo è un pensiero simpatico e carino, nulla di più.
Un’attenzione. E in quanto tale meravigliosa di suo.
Ma sono nato uomo e lo dico da uomo.
Celebrare la festa dell’essere è a prescindere dal genere.
Basta, davvero BASTA, con queste cazzate che la donna è questo e quell’altro (inferiore, superiore, sesso debole, sesso forte, zoccola, mamma, amante, moglie, etc.).

A me, ogni volta che devo compilare un form dovendo inserire i miei dati, alla voce SESSO M o F, viene sempre da rispondere Sì (e grazie anche)
Perché anche l’uomo è questo e quell’altro (nerd, pelato, palestrato, senza muscoli, con l’alito fresco / di mxxda, con la bella macchina / col cassonetto con le ruote, etc.).
Tutto ciò è a-n-a-c-r-o-n-i-s-t-i-c-o.
Siamo, semplicemente:
– Sfigati UGUALE.
– Meravigliosi uguale.
Facciamo invece che siamo entrambi (sfigati e meravigliosi ma anche uomo e donna) allo stesso tempo ma in differenti contesti?
1. Con paranoie mentali uguali (distinti solamente dall’impronta ormonale e attitudinale).
2. Con la stessa paura di rimanere soli, con le stesse fisime, con le stesse inefficienze e predisposizione a combinare cazzate, con la stessa esigenza di andare alla toilette (ebbene sì, ci vanno anche le donne, anche belen – non ci credevo neanch’io, eppure..).
3. Con gli stessi sensi di colpa, la stessa vergogna, le stesse paure e arrabbiature solo connotate dai diversi contesti.
Noi uomini sbagliamo a idealizzare la donna perché viviamo nel bisogno della #passerottacapricciosa (tralascio i vezzi dei passerotti, che vanno bene uguale).
Le donne sbagliano a sentirsi inferiori: MAI!
Rispetto a nessuno, non agli uomini.
Noi dobbiamo “espellere”, le donne “accogliere”:
sembra che l’uomo debba dominare ma il vero problema dell’uomo è fare l’uomo, NON dominare.
Il vero problema della donna è che faccia la donna, non l’uomo o non farsi dominare.
Oggi assistiamo a uomini che fanno le donne..
(non mi si fraintenda, per me il tema omosessualità è acqua fresca, l’argomento non mi tange, in più uno dei miei miti assoluti è Freddie Mercury dai tempi delle medie tanto quanto Jim Morrison)
..mentre gli uomini che fanno gli uomini per paura di sembrare troppo donne sono col testosterone a mille perché, se no, non sono uomini abbastanza.
Assistiamo a donne “manager” spigliate come non mai che alcuni uomini se le sognano.
Va bene c-o-s-ì.
NON è questione di donna manager o uomo coxxxone.
È questione che siamo anime vestite con un paltò bello pesantino (con il solo scopo di alleggerirlo/ci):
il corpo fatto di carne e sangue.
Con, in più, uno spirito dentro e tutte le sue attitudini che forse si porta dietro da mo’.
Tutto il resto sono sovrastrutture inutili, peraltro, spesso e volentieri.
Come “doversi” ricordare di “voler” festeggiare.
Facciamo che ci festeggiamo entrambi tutti i giorni con la gentilezza?
Con il reciproco supporto e interesse verso l’altro?
Percorrendo un pezzo di strada assieme nella ben disposizione e nella benevolenza?
Facciamo che facciamo l’amore con passione e non meccanicamente perché la donna se ha avuto tanti uomini è zoccola e l’uomo è un grande (e se ne ha avute poche ovviamente è uno sfigato e lei pochi una suora – quindi il numero giusto qual è)?
Facciamo che se dobbiamo indossare questa “veste” è perché così impariamo qualcosa di più su di noi, sulla nostra natura e sessualità, sui nostri comportamenti nel segno della crescita reciproca?
Nel segno della cura e dell’amore.
A prescindere si sia Donna o Uomo.
Tanto, siamo esseri umani uguale.
#sonosostenitoredelliberoessere – nel vero senso della parola.
Leonardo Aldegheri
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