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O SI CAMBIA O TUTTO SI RIPETE [cit.]

O SI CAMBIA O TUTTO SI RIPETE

 
“O si cambia o tutto si ripete”. Mi piace tantissimo questa considerazione di Oscar Di Montigny che cita Tiziano Terzani letta su LinkedIn stamattina.

O si cambia o tutto si ripete.

La vera costante di tutto è proprio il movimento che implica come conseguenza che le cose, le persone, le situazioni non siano mai più le stesse perché mano a mano che il movimento avanza se le cose e tutto il resto non avanzano in sintonia, creano resistenza e negli immobilismi le persone ristagnano, le cose ristagnano, le situazioni ristagnano.

Come si trattasse di un disco rotto, che continua a saltare.

Se una situazione continua a ripresentarsi è perché il disco si è incantato a un certo punto della traccia.

Per girare bene, le cose devono girare come su un giradischi, la puntina legge e restituisce musica.

Se continui a soffrire dello stesso disturbo, se con quella persona continui ad avere lo stesso problema, se al lavoro continui a incappare nelle stesse problematiche, se la vita inizia a starti stretta, se non sei soddisfatto di qualcosa che alla fine è sempre la stessa cosa, il disco si è inceppato.

Alza la puntina, lascia andare. Riparti con la traccia successiva. Non importa.

Si inceppa di nuovo? Si cambia il disco. Non si dice “ed è tutta un’altra musica”?

Com’è la nuova musica? Mi piaceva di più quella di prima.
Mi piace di più quella di adesso.

E la qualità del sound?

Meglio quella di prima. Meglio quella di adesso.
Posso cambiare il giradischi e utilizzare un nuovo lettore.

In una parola, anzi in due: posso cambiare.
Posso cambiare le cose. Ho la possibilità di intervento.
Posso intervenire.

Una cosa è certa, se non avessi alzato la puntina, il disco continuava a saltare.

Quella situazione era in ristagno. L’energia ha bisogno di scorrere.
Qualsiasi cosa la blocchi genera ristagno e il ripetersi di situazioni disallineate che generano disagio.

Perché non si cambia?

Per la paura di cambiare. La paura si dissolve nell’azione. Tutti dovremmo avere un po’ meno paura e agire un po’ di più.

Avere quel piccolo coraggio che fa guadagnare in salute, in soddisfazione personale, in gusto per il nuovo, per vivere nella gioia della novità. Nella fluidità del cambiamento.

Fai quel viaggio.

Leggi quel libro che è mesi sulla mensola che ti guarda e ti chiama.
Chiama quella persona.

Parla con il tuo capo.

ti amo a chi ami.

Fai quella passeggiata nella natura che rimandi perché non hai tempo.

Il tempo non si trova, si dedica.

Fai quella cosa per te stesso. Falla perché così stai bene.

Inizia da qualche parte, da una cosa piccola o grande che sia. Non importa. Inizia a farla.

Basta fare il primo passo. Basta alzare la puntina.

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Leonardo Aldegheri
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