POSSO FARTI UNA DOMANDA?
#265
Ciao Leo, come va?
Posso farti una domanda a bruciapelo assolutamente casuale e probabilmente no sense?
Sì, certo.
Dimmi pure.
Ma secondo te come si fa a far accrescere la propria autostima a livello inconscio? Nel senso, ok, io posso dire “valgo” e esserne anche più o meno convinta, ma come si fa a combattere quella vecchia vocina che continua a sussurrarti che non è vero?
Te lo chiedo perché tu mi sembri sempre molto positivo e propositivo.
E vorrei riuscire a esserlo anch’io.
Questa tua domanda rivolta a me, mi onora.
Tu pensa che ogni cosa che fai, anche porre una domanda così, stai seminando qualcosa.
Stai mettendo un semino nel mondo e questo ha la sua energia.
Se lo alimenti, cresce.
Qualsiasi cosa, se la alimenti, cresce.
Può crescere la disistima.
Può crescere l’autostima.
Ebbene, va solo alimentata semplicemente ricordando che ogni cosa che pensi e fai sia un semino che tu stai piantando nel mondo.
E vedi nel tempo le cose straordinarie che inizieranno a succederti.
L’energia attorno inizia a rispondere subito.
Tu sii sempre molto fiduciosa e determinata.
Prendi una decisione solenne di volere essere felice dichiarando proprio “io Nome e Cognome, da oggi voglio essere felice”.
Scrivilo e dichiaralo al mondo, prendendo una posizione decisa su questo punto, a voce alta, risoluta come stessi parlando a tuo figlio.
Pensa sempre di dare beneficio al mondo.
Perché viviamo in un luogo in cui prima occorre dare per ricevere.
Sii sempre molto leggera e ridi e sorridi anche delle presunte “sfighe”.
Siamo anime che hanno scelto un’esperienza terrena, materica, per imparare
In principio.. Siamo energia, pura e semplice.
È un onore essere qui.
Lo dico perché sto facendo anch’io il mio percorso. Serve avere tanta pazienza e non demordere mai.
E ricorda, la vocina non la devi combattere, la devi ringraziare e lasciare andare. Andrà via da sola, facendo ciò che ti ho detto. Se tenterà di nuovo sei autorizzata a dirle “zitta, cazzo! Sono io che decido, sia chiaro.” Quando capisce chi comanda (è come un Bambino un po’ dispettoso ma non è cattivo) lei rientra nei ranghi.
Anch’io ho le mie piccole, grandi e grandissime sfide ma del resto, chi non le ha?
Mamma mia Leo… Grazie mille, dal profondo del cuore. Farò tesoro delle tue parole e mi impegnerò per renderle reali e concrete nella mia testa e nella mia vita. Sei tipo un Guru spirituale tu, un mental coach!
Grazie davvero per aver speso del tempo per scrivermi tutto questo, mi hai aiutata. Spero, un giorno, di riuscire a circondarmi di persone come te, e di diventare io stessa la mia “luce in fondo al tunnel”.
Grazie per il grazie.. Inizia a ringraziare te, per chi sei e per come sei. Sentiti grata e orgogliosa di essere tu. Non supponente, mai arrogante. Ma Tu. Sii tu la luce per gli altri. Centrati così come mi è venuto da scriverti e vedi. E se non vedi ancora insisti, non sai da che punto parti ma sicuramente sei avanti.
️Non sono affatto un guru. A meno che non stiamo parlando di Paramhansa Yogananda, guru in gior non ce ne sono mica tanti sai. Sono uno che per certi versi ha avuto un percorso simile al tuo e ha cercato gli “strumenti”, proprio come te!
Fammi sapere
Certo! Grazie ancora, ti auguro una splendida giornata!
A proposito della “vocina”, cito un post dell’amico Martino LOR.
“Un grande aiuto nella visualizzazione ci viene da una retta autosuggestione od affermazione verbale di conseguimento. Volendo ad esempio sviluppare la qualità o caratteristica del coraggio, dovremmo «rinforzare noi stessi» con affermazioni basate sul principio del «dire a se stessi»; facendo affermazioni mentali come:
«io sono coraggioso, io sono dotato di grande coraggio», oppure, cosa forse preferibile, parlare a se stessi in terza persona, come «John Smith (sostituendo naturalmente questo con il proprio nome) tu stai accrescendo il coraggio, ogni giorno tu diventi più coraggioso, eccetera».
Queste autosuggestioni si stampano ogni giorno nella mente subcosciente e a poco a poco producono in quella regione il mutamento desiderato, aiutando così la formazione di una nuova e buona abitudine.
Rivolgendosi ad altri non c’è bisogno di giungere all’affermazione che siamo ciò che desideriamo essere, in quanto un tale procedimento verrebbe interpretato come una stupida vanteria che condurrebbe al ridicolo e alla derisione.
Ma sarebbe necessario e opportuno evitare di affermare come un fatto l’esistenza della qualità negativa della quale ci si vuol sbarazzare.
Mentre, ad esempio, per la suddetta ragione non sarebbe consiglia bile di rivolgersi ad un amico, dicendo: «Io sono coraggioso», è altresì opportuno astenersi dall’esprimere frasi negative, come: «Io sono vile; sono privo di coraggio, ecc.».
Queste negative affermazioni creano nella mente subcosciente ulteriori impressioni non desiderabili ed ostacolano lo sviluppo degli attributi positivi.
Alcuni persistendo a parlare delle loro qualità e caratteristiche negative, non fanno altro che accrescere la loro negatività.
Concentrate tutto il vostro pensiero sulle qualità positive in opposizione a quelle negative che cercherete di ignorare il più possibile.
Non soffermatevi a considerare la oscurità ma fate entrare il sole e senz’altro sarà diradata questa oscurità. Il positivo tende a distruggere il negativo; e per questo dovete soffermarvi sul positivo onde cercare di dimenticare il negativo.
William Walker Atkinson
PSICOLOGIA DEL SUCCESSO”.
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Leonardo Aldegheri
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